Nel centro della Asl in via Coni Zugna dal 9 maggio è aperto lo sportello informativo gestito dai volontari dell’associazione “I mille colori dell’albero della vita”.

L’idea è venuta durante i lavori di un convegno che si è svolto lo scorso 19 marzo, presente il dirigente della Asl Rm3 Elisa Gullino. “Perché non aprire un punto informativo che possa aiutare le famiglie in difficoltà a orientarsi?”, suggeriva Gianni Puglia, presidente dell’associazione “I mille colori dell’albero della vita”. Il dirigente non ha perso tempo e, conoscendo la serietà dell’associazione, in pochi giorni ha dato il via libera.

Così, dal 9 maggio, nel centro polifunzionale di via Coni Zugna n.173 ha aperto il punto informativo.
Ogni lunedì e venerdì mattina, dalle 9.00 alle 13.00, gli specialisti che ruotano intorno all’associazione accolgono le famiglie che hanno problemi con i bambini nello “spettro dell’autismo” e delle altre problematiche relative allo sviluppo dell’età evolutiva e dintorni. A chi piomba addosso questo incubo, le diagnosi di una patologia che colpisce i bambini piccoli, e si trova così nello sconforto, avere come riferimento delle persone esperte che conoscono il problema e sanno indirizzare le famiglie è una soluzione preziosa.
Non solo, oltre al supporto psicologico, è possibile ricevere consigli su iter, terapie, valutazioni, riuscendo a districarsi tra ciò che è inutile quello che invece è importante.

“La sensazione di sentirsi isolati, quando succedono queste cose, è la cosa peggiore che possa capitare alle famiglie”, spiega Gianni Puglia.
“Questo è un piccolo significativo risultato dell’attenzione delle istituzioni nei confronti dei problemi reali dei cittadini – commenta Paolo Calicchio, assessore alle Politiche Sociali del comune di Fiumicino – Voglio personalmente ringraziare il dirigente Elisa Gullino per la disponibilità e Gianni Puglia e la sua associazione di volontari che con esperienza e capacità si sono messi a disposizione di tutti”.

Cell.: 338.4425238
E-Mail: alberodeimillecolori@gmail.com

Articolo di Francesco Camillo per la rivista “QFiumicino”